sabato 26 dicembre 2009

Eccoci qua!

La prima pagina di un piccolo regalino.

In realtà è solo una piccola parte di tanto altro: cene da me, festicciole improvvisate, ricche abbuffate pantagrueliche, solo quattro chiacchiere spiluzzicando qualcosa. Insomma, semplicemente mille piacevoli momenti in compagnia accompagnati da qualcosa di buono da mangiare.

Spero di poter condividere ancora mille e mille di questi momenti e intanto racconto la storia che sta dietro a ciò che arriva in tavola.
Ricettine semplici e veloci, divertenti e “modificabili” a piacimento. Piccoli spunti “cruelty free” per ricordarvi che i vegetariani non mangiano solo erbette e pomodoro/mozzarella.

Qualcuno, qualche tempo fa, disse “Siamo quel che mangiamo”.
Io non lo so, non mi sento tanto peperone, melanzana o stracchino (anche se spesso mi sveglio come una foglia di insalata sgualcita o i miei piedi puzzano di caciotta). Sicuramente so però che son felice di mangiare e vivere nuocendo il meno possibile agli esseri che mi stanno intorno e che mangiare in compagnia mi piace un sacco :)

Quindi ecco qua... da da ra daaaaaaaaaaan... il primo unico e inimitabile (Seddiovole!... ci mancherebbe altro!) fascicolo di “Le ricette di nonna Giulia”.

...prima di iniziare... una piccola postilla per i cuochi senza frontiere.
Fate attenzione, le ricette son sperimentate con italici ingredienti. Non perchè io sia uno streguo difensore della patria ma semplicemente perchè le buonissime cosine della coop (“La coop sei tu... chi può darti, chi può darti di più?” ...fine dello spazio pubblicitario...), le verdure di qui o l'olio delle Pietre Focaie per me risultano più comode e non inquino (o inquino poco, viva le produzioni km zero!!!).
Voi a giro per il mondo dovete fare uno sforzettino di fantasia e ritoccate queste “ricette” con ciò che trovate dalle vostre parti.
Il gusto e retrogusto dei piatti “alla Giulia” son studiati con prodotti di qua... chissà che voi non riusciate a fare squisitezze ancora più squisite???

...altra postilla, forse superflua...
Ovviamente tutte queste ricette, oltre a essere a basso impatto ambientale (o per lo meno ci provano), sono cruelty free. Che bello nutrirsi senza generare dolore, no? Non troverete né carne né pesce da nessuna parte. Alcune di queste prevedono uova o formaggio. Passaggio intermedio tra assassini-carnivori e bei vegani. Le ricette che prevedono ingredienti di origine animale possono esser rivisitate con prodotti alternativi, cruelty free al 200%. ... fantasia al potere e potete cambiare tutto ciò che volete. Alcune idee: latte e yogurt di soia invece che roba di mucca, farina di ceci invece che uova, margarina invece del burro.

Ultima e importantissima postilla.
Cucinare serve a rilassarsi e si deve fare con amore. Mai fare le cose per forza, vi verranno piatti schifosi!
E poi... quando vi mettete all'opera in cucina abbiate fiducia. Nessuno nasce cuoco, queste ricette di seguito son cose provate e riprovate... sbagliando s'impara e si migliora sempre... poi... è sempre più buono cucinato con amore che qualche schifezza già pronta di rosticceria.

... e ora... all'opera!




Nota bene:
- Le ricette son per circa 4 persone… a voi fare le proporzioni per aggiungere posti a tavola!
- Gli utensili necessari sono ridotti all’osso e indicati esplicitamente in ogni ricetta. Prima di mettervi al lavoro verificate di avere tutto.
- I costi delle ricette non sono indicati essendo molto variabili a seconda delle materie prime usate. In ogni caso nessuna ricetta prevede un costo eccessivo.

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